Talzenna a base di Talazoparib per il trattamento del cancro della prostata resistente alla castrazione metastatico e del cancro mammario HER2-negativo con mutazioni BRCA localmente avanzato o metastatico
Talzenna, il cui principio attivo è Talazoparib, è un medicinale antitumorale impiegato in monoterapia per trattare un tipo di cancro della mammella ( HER2-negativo con mutazioni BRCA ) che si è diffuso oltre la sede iniziale ( localmente avanzato o metastatico ). È utilizzato nei pazienti trattati con determinati medicinali che hanno smesso di produrre effetti o quando tali medicinali non sono adatti.
Talzenna è disponibile sotto forma di capsule da assumere per bocca una volta al giorno. La dose
dipende dall’affezione da trattare. Il trattamento deve essere protratto fintanto che il paziente ne trae
beneficio e gli effetti indesiderati sono tollerabili. La dose può essere ridotta o il trattamento interrotto se insorgono determinati effetti indesiderati.
Il principio attivo contenuto in Talzenna, Talazoparib, blocca l’azione di un enzima denominato PARP [ poli (ADP-ribosio) polimerasi ]; si tratta di una proteina che aiuta a riparare il DNA
danneggiato nelle cellule ( sia normali sia tumorali ) durante la divisione cellulare. Quando la proteina PARP è bloccata, il DNA danneggiato delle cellule tumorali non può essere riparato e, di conseguenza, le cellule tumorali muoiono.
Talzenna ha dimostrato di essere efficace nel prolungare il tempo di vita senza peggioramento della
malattia in due studi principali.
Il primo studio principale è stato effettuato su 431 pazienti affetti da cancro della mammella HER2-
negativo con mutazioni BRCA e metastasi. I pazienti trattati con Talzenna sono vissuti in media
8,6 mesi senza peggioramento della malattia rispetto ai 5,6 mesi di quelli trattati con un altro
medicinale antitumorale scelto dal medico.
Un secondo studio principale è stato condotto su 805 adulti affetti da cancro della prostata resistente
alla castrazione diffusosi ad altre parti dell’organismo e che non erano stati sottoposti a chemioterapia. In questo studio è stato possibile osservare un peggioramento della malattia mediante scansione dopo circa 22 mesi per le persone alle quali era stato somministrato un placebo. Per i pazienti trattati con Talzenna, non è stato possibile calcolare questo arco di tempo poiché le persone che avevano subito un peggioramento della malattia dopo circa 28 mesi di follow-up non erano abbastanza. In entrambi i gruppi, i partecipanti hanno ricevuto anche Enzalutamide.
Gli effetti indesiderati più comuni di Talzenna ( che possono riguardare più di 1 persona su 5 ) sono
anemia, stanchezza, nausea, neutropenia, trombocitopenia e diminuzione dell’appetito.
Le donne non devono allattare durante il trattamento con Talzenna e per un mese dall’interruzione
dello stesso.
Generalmente i pazienti con cancro della mammella HER2-negativo con mutazioni BRCA e metastasi presentano prognosi negativa. Talzenna può prolungare la vita di questi pazienti senza che la malattia peggiori.
Talzenna si è dimostrato efficace anche nel trattamento di persone affette da cancro della prostata resistente alla castrazione e con metastasi che non possono sottoporsi a chemioterapia. Talzenna può prolungare la vita di queste persone senza che la malattia peggiori. Gli effetti indesiderati
di Talzenna sono stati generalmente accettabili e, all’occorrenza, gestibili con modifiche del dosaggio o terapia medica standard di sostegno.
Pertanto, l’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Talzenna sono superiori ai rischi.
La Società che detiene l’autorizzazione all’immissione in commercio per Talzenna fornirà i risultati finali dello studio che esamina l’efficacia del farmaco associato a Enzalutamide nel trattamento di adulti con cancro della prostata resistente alla castrazione e metastatico che non possono essere sottoposti a chemioterapia. ( Xagena2023 )
Fonte: EMA, 2023
Gyne2023 Uro2023 Onco2033 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Sicurezza delle tecniche di riproduzione assistita nelle giovani donne portatrici di mutazioni BRCA con una gravidanza dopo un cancro al seno
Per le giovani portatori di mutazioni BRCA sopravvissute al carcinoma mammario, le tecniche di riproduzione assistita ( ART ) non...
Studio DUO-O: la combinazione di Olaparib e Durvalumab ha ridotto del 37% il rischio di progressione della malattia o morte rispetto a chemioterapia e Bevacizumab nei pazienti con carcinoma ovarico avanzato senza mutazioni tumorali di BRCA
Un'analisi ad interim pianificata dello studio di fase III DUO-O ha dimostrato che il trattamento con una combinazione di Olaparib...
Akeega a base di Niraparib e Abiraterone acetato per il trattamento degli adulti con tumore alla prostata resistente alla castrazione metastatico e con mutazioni BRCA 1/2
Akeega è un medicinale antitumorale per il trattamento dei pazienti adulti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione che...
Carcinoma alla prostata metastatico resistente alla castrazione e con mutazioni BRCA 1/2: Akeega, una combinazione di Abiraterone e Niraparib, approvata nell'Unione Europea
La Commissione europea ha approvato l’autorizzazione all’immissione in commercio di Akeega, per os, che combina la terapia antiandrogena di Abiraterone...
Talzenna per il trattamento del carcinoma della mammella HER2-negativo con mutazioni BRCA
Talzenna è un medicinale antitumorale usato in monoterapia per trattare il carcinoma della mammella HER2-negativo con mutazioni BRCA, che si è...
Niraparib, un inibitore di PARP, per le donne con recidiva di carcinoma ovarico indipendentemente da mutazioni del gene BRCA o presenza di biomarcatori
Niraparib ( Zejula ) è stato approvato dalla Commissione Europea come monoterapia per il trattamento di mantenimento delle pazienti...
Mutazioni BRCA1/2 e Bevacizumab nel trattamento neoadiuvante del tumore al seno: risposta e prognosi nei pazienti con carcinoma mammario triplo negativo
Le mutazioni BRCA1/2 sono frequenti nei pazienti con carcinoma mammario triplo negativo ( TNBC ). Queste pazienti sono spesso trattate con chemioterapia sistemica...
Trattamento del cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione con mutazioni BRCA1/2 o ATM: Lynparza ha ottenuto la designazione di terapia fortemente innovativa da parte della FDA
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha concesso la designazione di Breakthrough Therapy ( terapia fortemente innovativa )...